top of page

Covid-19, qui come altrove

​

E’ sufficiente sondare in un’area piccola area per ottenere un racconto che sappia parlare di un problema mondiale. La pandemia come fenomeno ha scandito una cronologia di eventi, una evoluzione imprevedibile e fasi alternate drammatiche o rassicuranti che hanno caratterizzato allo stesso modo persone e comunità distanti. I titoli dei telegiornali internazionali sono verosimili a quelli dei giornali locali. La grande inconsapevolezza e paura all’inizio della pandemia e poi la scienza e le credenze. E ancora il dolore, la solitudine, l’angoscia e anche la morte.

Conosceremo il lockdown, le prigioni domestiche con i loro rituali, la sensazione asfissiante del non riuscire ad venirne fuori, la fiducia nella ricerca e nei vaccini. Chi, e in quale luogo non è stato attraversato da tutto questo?

Alcuni scavi compiuti hanno portato in superfice (estratto) materiale profondamente umano da consegnare al libro imprevedibile della vita.

Provando a fornire una lettura di questo percorso a ritroso, le immagini selezionate immortalano momenti differenti del rapporto tra la gente e l’accaduto, in una piccola regione italiana, l’Umbria. Qui come altrove.

 

  • facebook-square

​

bottom of page